Cos’è la saldatura e la sua storia
La saldatura è un processo che ci permette di unire 2 pezzi di metallo tra di loro o tramite fusione degli stessi o tramite un materiale che si applica sopra per unire che si chiama materiale d’apporto.
Inoltre non qualsiasi materiale può essere saldato; i principali metalli che vengono saldati sono l’accaio, le leghe di Nichel e Titanio, le leghe di Alluminio.
Il materiale d’apporto invece viene fornito in fili o a volte in bacchette, e questo materiale è spesso materiale puro senza alcun tipo di impurezza dato che deve essere applicato tra il materiale che dobbiamo saldare, che viene chiamato materiale base.
La saldatura può essere definita autogena quando la saldatura avviene tra i 2 pezzi da unire, oppure eterogenea quando viene fuso il materiale d’apporto per unire i 2 giunti.
Ora a differenza di tanti anni fa la saldatura avviene principalmente con il gas, e questo lo si fa per evitare l’ossidazione.
La saldatura veniva effettuata già dal medioevo, ovviamente non con gli strumenti che possediamo noi oggi ma loro riscaldavano i pezzi da fondere tra di loro e poi tramite un martello riuscivano a collegarli anche se non venivano fuori ben precisi come quelli che vengono fabbricati da noi oggi.
Tipologie di saldatura
La saldatura non viene applicata a tutti i materiali nello stesso modo ma in base al materiale viene scelta la potenza termica che viene erogata sul materiale di base e la velocità della saldatura.
Abbiamo diversi tipi di saldatura che cito di seguito.
La più diffusa è la saldatura a resistenza;
consiste nel saldare entrambi i lembi senza alcun tipo di metallo d’apporto e il calore che necessitiamo per portare a fondere i 2 lembi viene dalla resistenza che viene opposta al passaggio della corrente elettrica tramite la zona che dobbiamo saldare.
Un’altra tipologia è la saldatura ossiacetilenica, che a differenza di quella precedente, questa usa la fiamma che viene prodotta dalla combustione di ossigeno e acetilene.
La saldatura ad arco invece consiste nello sfruttare l’arco, che si genera tra un elettrodo che può essere sia fusibile che non fusibile, per fornire il metallo d’apporto nel momento in cui l’elettrodo si fonde.
Ci sono diversi tipi di saldatura ad arco elettrico:
- a filo continuo sotto protezione gassosa
- ad arco sommerso
- sotto protezione gassosa e tramite un elettrodo infusibile
- manuale con elettrodo rivestito
Abbiamo anche un ultima tipologia di saldatura che viene chiamata ad energia concentrata e consiste nell’utilizzare dei fasci di energia, che quindi possiedono una potenza elevata, per concentrarli sul pezzo e riuscire a saldare 2 lembi.
Alcuni esempi di saldatura ad energia concentrata sono la saldatura laser, al plasma o tramite fascio elettrico.
Quali sono i rischi del saldare da soli a casa? Esistono aziende che ci possono consigliare quale macchine utilizzare?
Partiamo dicendo che la saldatura è un progetto abbastanza complesso e che se non effettuata nel modo corretto potrebbe compromettere la salute dell’operatore dato che si necessitano di indumenti precisi per il calore elevato che si sprigiona durante la fusione del materiale e lo sviluppo dei fumi durante la saldatura che necessitano un buon sistema di ventilazione.
Come ho scritto anche sopra, molti processi di saldatura utilizzano l’energia elettrica come fonte termica e questo se non si maneggia con le giuste protezioni potrebbe risultare pericoloso.
La stessa cosa vale per la saldatura ad arco che emette radiazioni elettromagnetiche e quindi deve essere utilizzata la maschera oscurata.
Per tutti questi motivi infatti le persone evitano di effettuare saldature fai da te e preferiscono avere determinati macchinari per la saldatura e spesso questo viene offerto da alcune aziende leader nel settore della saldatura come possiamo notare sul sito www.arcotecnicasrl.it offrono un consulente per l’acquisto di macchine saldatrici e come fanno anche moltissime altre aziende.