Le ringhiere di cavi in acciaio sono sempre più popolari, sia per la loro solidità che per il look high tech che architetti ed interior designer apprezzano molto. Le loro componenti, oltre naturalmente ai cavi in acciaio, sono dei pali verticali di sostegno – che solitamente sono a sezione rotonda o quadrata – e i corrimano superiori, e sono solitamente realizzate tutte in acciaio; talvolta si trovano modelli che prevedono il montaggio di pannelli di vetro, sovente decorati.

Questa popolarità ha naturalmente portato alla comparsa sul mercato, come dicevamo, di un gran numero di modelli diversi; se i cavi in acciaio sono pressochè immutabili – e in effetti vengono scelti essenzialmente, da un punto di vista estetico, per la loro semplicità, e quasi invisibilità, così da permettere la costruzione di una ringhiera solidissima e che allo stesso tempo non ostruisca la visuale di altri elementi architettonici – lo stesso infatti non si può dire, per esempio, dei pali di sostegno. Anche senza entrare nella miriade di possibilità offerte nei negozi specializzati, difatti, è possibile notare come la semplice scelta di pali di sostegno a sezione quadrata conferisca immediatamente alla ringhiera un look più moderno, mentre quelli a sezione rotonda siano più classici, e facili da inserire in un maggior numero di ambienti. Si fanno spesso esperimenti come ad esempio combinare pali rotondi e corrimano squadrati, o viceversa; combinati con la scelta del numero e dell’andamento orizzontale dei cavi in acciaio questi tentativi spesso danno vita a ringhiere del tutto uniche e perfettamente collocate nel proprio ambiente, che sia domestico, aziendale, o commerciale.

Sovente, per motivi di design, si affiancano ai cavi in acciaio delle ringhiere dei pannelli in vetro temperato. Questa scelta, che nulla sottrae alla resistenza dell’insieme – che è appunto garantita dai pali e dai cavi – aggiunge però diverse scelte estetiche all’arsenale dell’architetto, che può optare per vetri più o meno trasparenti, affumicati, satinati, e perfino decorati o scolpiti; tali opportunità fanno sì che le ringhiere in cavi in acciaio possano trovare collocazione in molti diversi tipi di ambiente e a fianco di un grande numero di diversi arredamenti, rendendole ancora più popolari; va però rilevato che questi pannelli, che devono ovviamente essere costruiti in vetro temperato per non costituire un pericolo, possono essere molto costosi, e alzare significativamente il livello di investimento richiesto.

Un problema che non si pone, invece, nel caso delle ringhiere dove si lasciano a vista, come unico elemento, i cavi in acciaio: il costo iniziale infatti è ridotto, e oltre a questo si richiede una manutenzione minima, ben diversa da quella continua e costosa necessaria per i pannelli di vetro. Tutt’al più è possibile che, dopo qualche tempo dalla prima installazione, i cavi in acciaio perdano leggermente in tensione, e debbano essere nuovamente tirati e tesi – ma superato questo evento, è sufficiente una semplice pulizia quotidiana a renderli pressochè eterni.

Non scordiamo, infine, che le ringhiere di cavi in acciaio sono utilizzabili con ottimi risultati anche in esterni – a patto, naturalmente, che si usino cavi in acciaio inossidabile, così da resistere agli agenti atmosferici. Delle due tipologie d’acciaio inox utilizzate in questi casi, la 304 si dimostra adatta genericamente a tutte le applicazioni per interni e per esterni; solamente nel caso ci si trovi entro una decina di chilometri dal mare, o comunque in ambienti fortemente salini, può essere consigliabile adottare un acciaio inox 316 per garantire la massima resistenza all’ossidazione.