Sono in continuo aumento i veicoli elettrici che vediamo nelle strade delle nostre città, silenziosi e preformanti, con un’accelarazione capace di mettere in difficoltà anche le auto a combustione più moderne. Nonostante la loro rapida espansione e diffusione in tutto il mondo, sono ancora tantissimi i dubbi che ruotano intorno al loro funzionamento, partendo proprio dal motore. I motori elettrici sono completamente diversi dai classici a combustione, non richiedono diesel o benzina per funzionare e presentano moduli di collegamento all’avanguardia. Andiamo dunque a scoprire insieme come funzionano in maniera dettagliata ed esaustiva, partendo dai componenti fino alle differenze tra ciascun modello!
Caratteristiche principali di un motore elettrico
Come abbiamo avuto modo di accennarvi pochi secondi fa, siamo abituati a differenziare il motore elettrico da quello a combustione principalmente per la mancanza di combustibile. Il veicolo viene azionato dall’elettricità proveniente alla batteria, almeno questo è ciò che troviamo scritto nella maggior parte delle guide presenti online. Una definizione parzialmente corretta e del tutto incompleta. Innanzitutto è doveroso specificare che il motore elettrico è composto solo da quattro parti: lo statore, il rotore, le ventole di raffreddamento e l’involucro esterno.
Una composizione estremamente semplice, sopratutto se paragonata a quella di u motore a combustione che vanta decine e decine di piccoli sistemi interni. Lo statore è realizzato grazie al collegamento con bobine di filo in rame, ed il rotore ruota direttamente all’interno dello statore permettendo il passaggio della corrente elettrica. Ovviamente la corrente elettrica parte direttamente dalle batterie, di cui ogni automobile a motore elettrico è dotata. Il tutto viene accompagnato dalle ventole di raffreddamento, senza le quali sarebbe impossibile compiere lunghi viaggi con il proprio mezzo.
Le ventole di raffreddamento permettono al motore di mantenere una temperatura di lavoro ottimale, evitando surriscaldamenti che potrebbero danneggiare completamente l’impianto. Solitamente le ventole di raffreddamento vengono realizzate su misura da aziende specializzate del settore come Scepsironi che ne effettua il disegno, lo stampaggio e la lavorazione finale per renderle pronte all’installazione. In base alle proprie esigenze, il produttore del motore elettrico potrà richiedere ventole di dimensioni standard o personalizzate, semplicemente tramite una chiamata in sede all’azienda produttrice.
Tutti i vantaggi di un motore elettrico
Il motore elettrico non ha conquistato milioni di automobilisti solo perchè rappresenta una rivoluzione nel settore; i suoi vantaggi hanno giocato un ruolo di fondamentale importanza durante l’acquisto. Innanzitutto il motore elettrico non inquina in alcun modo. Non essendo alimentato da carburante non è in grado di rilasciare emissioni di gas all’esterno. Molta attenzione a non confondere i motori elettrici con le auto ibride.
Le automobili ibride non integrano al loro interno un trasformatore di energia, ma sarà sempre necessario del carburante affinché possano funzionare correttamente su lunghi tratti di strada. Il secondo vantaggio dei motori elettrici può essere facilmente dedotto da chiunque: risparmio sulla benzina. Per ricaricare un veicolo elettrico vi sono apposite stazioni e prese di corrente in ogni città, che pur non essendo totalmente gratuite vantano costi di gran lunga minori rispetto ai combustibili classici. Ad oggi solo le automobili Tesla possono essere ricaricate gratuitamente presso le apposite colonnine sparse in tutto il mondo.
Infine all’ultimo posto, ma sicuramente non per importanza, vi sono le prestazioni. Un motore elettrico è capace di erogare istantaneamente tutta la potenza di cui è dotato, senza dover attraversa diversi passaggi dedicati alla combustione, problematica tipica dei motori a combustione. Osservando attentamente i diversi test d’accelerazione presenti online, possiamo notare come un veicolo elettrico sia capace di raggiungere in pochi secondi i cento chilometri orari senza perdere mai coppia, tutto ciò mantenendo grandissima silenziosità.