Il modo con cui oggi si producono e imballano innumerevoli prodotti è molto diverso rispetto al passato. Quasi sempre oggi si ricorre a macchinari e processi altamente automatizzati, che lavorano i modo molto rapido, questo ha portato grandi vantaggi, ma può anche nascondere qualche insidia non sottovalutabile. Le cariche elettrostatiche sono un fenomeno del tutto normale, si generano quando delle sollecitazioni, come frizioni, compressioni o bruschi cambi di temperatura o umidità, sottraggono elettroni da un atomo, che in condizioni normali ha un suo equilibrio, ed è pertanto neutro. Le sollecitazioni, rompendo l'equilibrio tra cariche positive e negative, che è tipico di una condizione normale, causano uno squilibrio e di conseguenza le cariche. Queste possono rivelarsi utili in alcuni processi, ma più spesso causano dei problemi non trascurabili.
A cosa possono servire le cariche elettrostatiche
In azienda le cariche elettrostatiche possono essere usate per mantenere allineati o in guida i film plastici in fase di avvolgimento o srotolamento, per distribuire dei fluidi (ad esempio vernici) in modo omogeneo su una superficie, bloccare pile di carta, fissare etichette, allineare brochure, ecc. Senza cariche elettrostatiche, sarebbe molto più complesso e costoso e in alcuni casi addirittura impossibile, ottenere i medesimi risultati.
Quali problemi possono causare le cariche elettrostatiche e come evitarli
Le cariche elettrostatiche in alcuni casi vengono appositamente generate e utilizzate, ma spesso capita che si formino durante la lavorazione di alcuni materiali e che non vengano appositamente ricercate, in questo caso non è raro che possano causare non pochi problemi, tra i più comuni ci sono, piccole scosse subite dagli operatori, o comunque da chi entra in contatto con i macchinari, problemi nelle linea di produzione, come rallentamenti o blocchi, un calo di qualità, causato dal fatto che l’elettricità statica attira polvere, piccoli insetti e altre impurità, su parti dei macchinari e sui prodotti da essi lavorati.
Le barre antistatiche possono rappresentare una soluzione efficace per tutte queste problematiche, che sono molto più diffuse di quanto si pensi.
Le barre antistatiche o ionizzanti, attraverso la creazione di una nuvola di ioni, nella zona di lavorazione o dove si vanno a formare le cariche indesiderate, riescono in modo efficace a ristabilire l’iniziale equilibrio elettrico delle superfici dei materiali e dei macchinari. Esistono vari modelli di barre e altri dispositivi che funzionano in modo analogo, per individuare la tipologia e il numero degli stessi, più adatti alla risoluzione del proprio problema, sarà sempre bene affidarsi a degli esperti, senza perdere tempo prezioso.
Le barre antistatiche permettono di dire finalmente addio alle cariche elettrostatiche incontrollate e indesiderate e con esse a tutti i problemi, spesso anche molto importanti, che queste causano. Non sempre si identifica il problema, si riconoscono le cariche come causa dello stesso e in molti casi si aspetta troppo tempo per intervenire, causando danni seri al fatturato aziendale. Prendere consapevolezza di questa criticità in modo tempestivo e individuare prontamente la migliore soluzione per eliminarlo, in modo definitivo, è di certo il miglior approccio, per tutelare la salute dei lavoratori, la qualità dei propri prodotti e certo non ultimo il fatturato della propria azienda.